Manutenzione del cashmere e consigli

Un capo in cashmere è come un piccolo gioiello di cui avere cura. Ecco i 4 CONSIGLI D'ORO da seguire per allungare la vita del tuo capo e goderne a pieno. 

 

1.NON TUTTI I GIORNI. Non indossare il tuo capo per due giorni consecutivi. Il cashmere ha bisogno di riposare per almeno 24/48h in modo da ripristinare la compattezza della fibra, meglio se in un luogo fresco. 

2.SFREGAMENTO - Non indossare mai il capo in cashmere sotto indumenti irregolari che presentino etichette interne, zip o altro che possa creare sfregamento contro la maglia. Questo potrebbe danneggiare la fibra e accentuare il fenomeno del pilling.  

3.LAVAGGIO - Lava il tuo capo a mano e a rovescio in acqua fredda (max 20°) con un detergente specifico per lana e delicati. Dopo il risciacquo non torcerlo! Avvolgilo in un asciugamano ed esercita un po' di pressione per eliminare l'eccesso d'acqua, lascia infine asciugare su un piano orizzontale lontano da fonti di calore. Stira a temperatura bassa e a rovescio. 

Un processo forse un po' impegnativo, ma con queste piccole accortezze il tuo capo migliorerà lavaggio dopo lavaggio! 
 
4. RIPONILO CORRETTAMENTE  - Prima di riporre il tuo capo in cashmere nell'armadio o nel cassetto abbi cura di inserirlo in una busta di cotone o di plastica non ermetica con delle palline di legno o di cedro all'interno, così da tenere le tarme lontane. Il capo deve essere ben lavato e perfettamente asciutto. 
 
PILLING:
Il pilling è un fenomeno naturale che si verifica sui capi in lana e cashmere con la comparsa di pallini (pills). Non è indice di bassa qualità del filato, ma è la naturale fuoriuscita delle fibre più corte dalla trama dovuta allo sfregamento (il fenomeno è infatti più accentuato nei punti di frizione come i fianchi e l'interno del braccio). Il pilling smette di crearsi dopo qualche lavaggio e può essere limitato spazzolando il capo con un apposito pettine per la lana (consigliamo quello ad uso manuale e non elettrico).